I fatti risalgono al 23 giugno scorso, quando un gruppo di persone è entrato in un negozio, senza indossare le mascherine. Il titolare, in quel momento in compagnia della moglie, ha invitato i clienti ad indossare i dpi previsti dalle norme anti contagio. Dopo il rifiuto da parte del gruppo è nata una violenta discussione, condita da minacce al proprietario dell’esercizio commerciale. Pochi minuti dopo, la comitiva che prima si era allontanata dal negozio, ha raggiunto il titolare nel parcheggio. È qui che il gruppo ha teso l’agguato: prima lo hanno picchiato, poi hanno deciso di derubarlo dello smartwatch e delle auricolari. L’uomo, un cittadino cinese di 33 anni ha riportato una frattura delle ossa nasali con una prognosi di 30 giorni. La vicenda è stata subito denunciata ai Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese che hanno prontamente avviato l’indagine. Dato un volto e un nome agli aggressori, sono state disposte tre misure di custodia cautelare in carcere per 3 degli indagati. Un componente del gruppo, nel frattempo è riuscito a fuggire all’estero ed è tuttora attivamente ricercato.